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Accordi Patrimoniali Equi nel Divorzio: Affrontare i ritardi e la condotta irragionevole

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Date published: 24/12/2024

Introduzione


Il presente caso riguarda una controversia avente ad oggetto un provvedimento relativo ad aspetti patrimoniali nel contesto di un giudizio di divorzio. IMD Solicitors LLP ha agito in rappresentanza della moglie ricorrente in una causa che coinvolgeva un patrimonio con beni situati all’estero (anche in Polonia) e l’oggetto centrale della controversia era la divisione della proprietà e del valore economico della casa familiare in Inghilterra.

Il caso ha dimostrato le difficoltà affrontate nel raggiungere una risoluzione nel caso in cui una delle parti si comporta in modo irragionevole. Nonostante queste difficoltà, il giudice ha riconosciuto alla cliente la maggior parte del valore e della proprietà sui beni matrimoniali, riconoscendo oltre la posizione esposta dalla moglie nelle prove preparate prima dell’udienza finale.

Premesse del caso


La controversia è sorta a seguito della rottura del matrimonio delle parti, che non è stata oggettivamente amichevole. La moglie ricorrente ha chiesto un sostegno finanziario per garantire una sistemazione stabile per sé e per i suoi due figli, il cui affidamento era condiviso. Le trattative tra le parti si sono rivelate infruttuose a causa della condotta irragionevole del marito convenuto, che si rifiutava partecipare in modo ragionevole alle trattative per raggiungere un accordo transattivo, compresa la “Financial Dispute Resolution” (Risoluzione delle Controversie Finanziarie) a cui ha categoricamente rifiutato di negoziare.

Il giudizio si è prolungato per quasi due anni, a causa delle continue tattiche dilatorie del convenuto, inclusa la mancata osservanza dei provvedimenti giudiziari e la proposizione di istanze inutili. Tutto ciò è avvenuto nonostante quest’ultimo fosse stato rappresentato per tutta la durata del giudizio. Il risultato più frustrante di tutto ciò, è stato l’aumento dei costi per la nostra cliente (tramite IMD), che si è assunta la responsabilità di riportare la situazione verso una risoluzione equa.

Alla fine, la causa è proseguita fino all’udienza conclusiva. Il tribunale ha assegnato alla moglie ricorrente la maggior parte della proprietà e del valore della casa familiare. Questo risultato le ha permesso di trovare una sistemazione a un livello analogo allo standard di vita che lei e i figli avevano vissuto durante il matrimonio. È stata emessa anche un’ordinanza sulle spese legali in suo favore, per compensare in gran parte le sue spese legali.

Difficoltà affrontate

  • Condotta irragionevole
    La controparte ha costantemente rifiutato di negoziare. Questo approccio ha prolungato la causa e ha esercitato un’ulteriore pressione sulla moglie. Secondo le procedure attualmente vigenti della Family Court, a nostro avviso tale condotta non comporta sanzioni significative a meno che la causa non arrivi a un’udienza conclusiva e venga accertato un comportamento scorretto, il che, a nostro giudizio, evidenzia una limitazione nel sistema che mette a rischio le parti vulnerabili e le sottopone a pressioni indebite.
  • Ritardi nella Risoluzione
    Sono stati necessari circa due anni affinché la causa giungesse a una soluzione, con stress e spese per la cliente. La lunghezza dei giudizi rappresenta una problematica comune nelle cause relative agli aspetti patrimoniali tra i coniugi in questo momento, che riteniamo sia spesso aggravata da inefficienze processuali.
  • Recupero delle spese
    Sebbene il tribunale abbia riconosciuto alla nostra cliente una parte delle sue spese legali, questa somma non è stata sufficiente a coprire la spesa effettiva sostenuta. La possibilità limitata di recuperare le spese nei casi di diritto di famiglia può rappresentare una preoccupazione per le parti coinvolte in controversie lunghe e, ancora una volta, a nostro avviso, mette a rischio le parti vulnerabili e le sottopone a pressioni indebite.

Strategia e Approccio legale

Visto che il marito convenuto aveva adottato tattiche simili nel precedente giudizio relativo ai figli, abbiamo sviluppato una strategia incentrata sul presentare in modo chiaro, conciso e equo il caso della cliente. Abbiamo fatto in modo di dimostrare chiaramente la sua disponibilità a raggiungere un accordo e di evidenziare la cattiva condotta della parte convenuta. Tra i punti principali:

  • Offerte ragionevoli
    Nel corso del giudizio sono state presentate offerte a intervalli regolari. Tali offerte erano dettagliate, chiare e realistiche. Presentando al giudice le prove degli sforzi della moglie per raggiungere un accordo transattivo all’udienza conclusiva, la sua posizione complessiva (anche con riferimento alle spese) è stata rafforzata.
  • Offerte aperte
    Le offerte sono state presentate anche come “offerte aperte”, il che significa che potevano essere visualizzate dal giudice durante il corso del procedimento. Queste sono state utilizzate strategicamente per incoraggiare la controparte a prendere in considerazione una soluzione e per supportare il caso della moglie (in particolare in vista degli argomenti relativi alle spese alla fine dell’udienza conclusiva) quando era chiaro che le trattative non stavano procedendo.
  • Attenzione sulle necessità
    Il giudice ha preso in considerazione le necessità della moglie e dei figli, in particolare con riguardo all’abitazione, quali fattori determinanti nella divisione dei beni. Assegnando alla moglie una parte significativa della proprietà e del valore della casa familiare, il giudice ha garantito il soddisfacimento dei bisogni della moglie e dei figli. Eravamo consapevoli che questo sarebbe stato il probabile esito che il giudice avrebbe disposto all’udienza conclusiva, e le offerte presentate, nonché le prove della nostra cliente, sono state formulate tenendo conto di questo e fin dalle prime fasi.
  • Provvedimenti in merito alle spese
    Abbiamo costruito un caso chiaro e conciso del comportamento scorretto del convenuto, conservando una documentazione chiara delle offerte presentate e dei provvedimenti violati dal convenuto, che abbiamo presentato in modo conciso al giudice durante l’udienza conclusiva. L’emissione da parte del tribunale di un’ordinanza sulle spese ha riconosciuto la condotta irragionevole della controparte. Anche se non ha coperto l’intero importo delle spese legali della moglie, ha fornito una rifusione parziale.

Osservazioni principali

  • L’importanza di presentare offerte ragionevoli nei giudizi relativi agli aspetti patrimoniali tra i coniugi è evidente. Queste offerte dimostrano una volontà di impegnarsi in modo costruttivo e fornire al giudice una base per valutare la condotta di entrambe le parti in sede di udienza conclusiva.
  • Il comportamento irragionevole di una parte può comportare ritardi e spese significativi per l’altra parte. Il sistema attuale, così come lo vediamo, prevede sanzioni limitate in tali circostanze e prima di un’udienza conclusiva, che potrebbe giustificare un ulteriore esame.
  • Sebbene le ordinanze sulle spese offrano un certo ristoro, raramente coprono l’intero ammontare delle spese legali, il che può apparire ingiusto.

Conclusioni


Il caso ha evidenziato le difficoltà affrontate nelle controversie aventi ad aggetto gli aspetti patrimoniali tra i coniugi quando una parte si rifiuta di partecipare in modo ragionevole. Attraverso un’attenta pianificazione e una comunicazione chiara, IMD Solicitors LLP ha raggiunto un esito positivo per il cliente, garantendo la maggior parte della proprietà e del valore della casa familiare e un parziale recupero delle spese. La cliente era entusiasta del risultato. Il caso evidenzia la necessità di un approccio giusto e bilanciato nelle cause relative agli aspetti patrimoniali tra i coniugi e il ruolo cruciale di una rappresentanza legale di esperti nel conseguire tali esiti.

Questo articolo è solo per informazione generale e non costituisce una consulenza legale o professionale. Si prega di notare che la legge potrebbe essere cambiata da quando questo articolo è stato pubblicato.

Dettagli editore
Pubblicato da:

James Legg - Barrister

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