Il nostro team di diritto di famiglia è specializzato in casi importanti che hanno aspetti internazionali e multigiurisdizionali. Forniamo consulenza a coloro che hanno questioni familiari caratterizzate da aspetti internazionali, in particolare nelle seguenti aree:
Divorzio internazionale
Ci occupiamo di:
Procedimenti di divorzio nel Regno Unito in cui le parti hanno legami familiari internazionali
Riconoscimento all’estero della sentenza di divorzio emessa in Inghilterra e Galles
Se avete raggiunto la decisione che il vostro matrimonio è finito o se lo ha fatto il vostro coniuge, allora dovete preliminarmente prendervi il tempo necessario per pensare alle opzioni a vostra disposizione. Potreste essere cittadini italiani o francesi che vivono in Inghilterra. Una delle prime considerazioni che avrete è in quale paese dovreste avviare la procedura di divorzio e noi possiamo aiutarvi con questa decisione.
Casi di divorzio internazionale in cui possiamo aiutarvi:
Una o entrambe le parti sono cittadini stranieri che vivono in Inghilterra e Galles
Una delle parti vive all’estero ma ha legami con l’Inghilterra e il Galles
Questioni patrimoniali
Ci occupiamo di:
Procedimenti patrimoniali nel Regno Unito in esito a sentenze di divorzio straniere
Accordi pre-matrimoniali e patti matrimoniali in cui le parti hanno vicende e/o beni internazionali o si trovano al di fuori del Regno Unito
Accordi di separazione
Se avete raggiunto la decisione che il vostro matrimonio o la vostra relazione è finita, allora dovete innanzitutto prendere tempo per pensare alle opzioni a vostra disposizione per decidere come dividere i beni comuni. Potrebbe darsi che state pensando di sposarvi e volete tutelarvi legalmente prima del matrimonio (accordo pre-matrimoniale) o che vi siate già sposati (patto matrimoniale).
Questioni relative ai minori
Ci occupiamo di:
Trasferimenti in una giurisdizione straniera e ottenimento del nulla osta da parte del Tribunale del Regno Unito per trasferirVi all’estero in modo permanente o temporaneo. Abbiamo esperienza in casi in cui un genitore decide, dopo la fine di un matrimonio o di una relazione, di tornare nel suo paese d’origine.
Sottrazione internazionale di minori – ci occupiamo della sottrazione illegale di un bambino dalla giurisdizione dell’Inghilterra e del Galles o da un’altra giurisdizione o quando un bambino viene portato e trattenuto illegalmente in Inghilterra o in Galles.
Consulenze su richieste di ordini specifici ai Tribunali nel Regno Unito: quando ad esempio vi sono problemi con il passaporto britannico o straniero di un bambino, specialmente quando viene negato il consenso dall’altro genitore.
Se uno dei problemi di cui sopra vi riguarda, vi consigliamo vivamente di richiedere una consulenza senza ritardo, in quanto queste situazioni possono peggiorare con il passare del tempo.
Lavorare con una fitta rete di Avvocati e Partner Internazionali, rende l’accesso al diritto nazionale e internazionale più semplice, veloce e pratico.
Il nostro team multiculturale è altamente qualificato e competente in tutti gli aspetti del diritto di famiglia e dei minori e farà del suo meglio per garantirvi il miglior risultato possibile.
F v F – Abbiamo rappresentato un marito tedesco in una complessa questione di rimedio finanziario. Ha deciso di affidare l'incarico a IMD Solicitors dopo aver perso la fiducia negli avvocati precedentemente incaricati e temendo che il procedimento non avesse un esito favorevole. I beni facenti parte dell’asse matrimoniale erano sparsi in tutto il mondo, alcuni dei quali situati nel Regno Unito (inclusa un'attività multimilionaria), a Gibilterra, in Spagna, a Dubai e in Polonia. Il valore complessivo delle attività superava i 24 milioni di sterline. Il marito era stato escluso dall’asse matrimoniale e dal controllo dell'impresa avviata dalla sua famiglia. Il caso ha portato alla nomina di numerosi esperti per valutazioni aziendali, relazioni sull'imposta sulle plusvalenze e pareri sull'esecuzione di ordini in giurisdizioni estere, nonchè la gestione di diverse richieste, comprese richieste di sequestro di beni, ingiunzioni, nonché problematiche relative alla condotta delle parti. Il risultato finale ha superato le aspettative del cliente.
L v L - Siamo stati incaricati da una madre in una complessa questione internazionale relativa ai minori. Le è stato imposto, dal Tribunale del Regno Unito, un ordine di rimpatrio della minore dalla Polonia. La madre si era recata con la minore in Polonia ma, in esito alla richiesta non accolta di prolungare la sua permanenza nel Paese nell'agosto 2017, aveva deciso di non tornare nel Regno Unito in quanto la minore aveva denunciato abusi sessuali da parte di un membro della famiglia paterna e del padre. Nel settembre 2018, il tribunale polacco ha respinto la richiesta del padre di rimpatrio della minore presentata sulla base dell’articolo 13, lettera b), della Convenzione dell’Aia decisione impugnata dal padre. Nel marzo 2019, il padre ha presentato domanda all’Alta Corte del Regno Unito al fine di ottenere un ordine di rimpatrio della minore secondo la procedura di cui all’articolo 11, paragrafi da 6 a 8, del regolamento Bruxelles IIA. Nonostante la richiesta infruttuosa del padre della Convenzione dell'Aia in Polonia, il tribunale del Regno Unito ha ordinato il rimpatrio della minore. L’articolo 11 non lascia molta discrezionalità al tribunale del paese di rimpatrio. Dopo tutto ciò, la madre ha incaricato gli avvocati di IMD di presentare domanda per annullare le ordinanze del tribunale del Regno Unito relative all’ordine di rimpatrio. Anche a dispetto del fatto che la maggior parte delle richieste di evasione di tali ordini di solito falliscono, ci siamo riusciti. Stiamo attualmente aspettando una decisione da parte dei tribunali del Regno Unito su un'ulteriore richiesta di trasferimento della giurisdizione ai tribunali polacchi dove la madre risiede con la bambina.
G v P - Rappresentiamo una madre spagnola in merito a una richiesta urgente di Child Arrangements Order e Specific Issue Order nel Regno Unito al fine di richiedere il trasferimento del minore in Spagna. Ciò è avvenuto dopo il ritorno del bambino nel Regno Unito nell'ambito della procedura della Convezione dell'Aia, procedimento che aveva visto soccombere la madre in Spagna. La madre chiedeva un ordine sostitutivo di consenso per consentire il ricollocamento del minore in Spagna nonchè un ordine provvisorio urgente che le permettesse di avere contatti con il minore in attesa dell'esito finale del procedimento nel Regno Unito. IMD ha sostenuto con successo che, indipendentemente dal ritorno del bambino nel Regno Unito ai sensi della Convenzione dell’Aja, alla madre dovesse essere consentito un contatto con pernotto con il minore, in assenza di supervisione. Siamo stati felicissimi di poterle garantire il contatto con il bambino per Natale e lei ha detto che era il miglior regalo di Natale che avrebbe potuto desiderare. Si è in attesa dell'esito della domanda di trasferimento
S v V - Attualmente rappresentiamo un padre in un procedimento di Child Arrangements Order instaurato dalla madre in relazione alla variazione di un'ordinanza del Regno Unito emessa a fronte di numerosi altri procedimenti internazionali. Lui è un cittadino italiano che vive in Francia da 20 anni e la madre è di nazionalità lituana. Il bambino ha ora 11 anni e i procedimenti che lo riguardano sono stati pendenti in varie giurisdizioni per la maggior parte della vita del minore. A Monaco si sono svolte procedure di divorzio contenzioso, comprese disposizioni relative al minore. Sono stati coinvolti anche il tribunale e le autorità francesi e dal 2013 erano in corso diversi procedimenti tra le parti in Francia e a Monaco. Il divorzio delle parti è stato pronunciato a Monaco. Successivamente, nel dicembre 2020, la madre ha presentato una domanda per trasferirsi in Inghilterra con il bambino, e il trasferimento ha avuto luogo nel giugno 2021. Dopo il trasferimento, la madre ha presentato un ricorso relativo alla custodia del figlio, cercando di registrare una sentenza emessa a Monaco e richiedendo contestualmente la variazione delle modalità di contatto tra padre e figlio. Il padre chiede il ritorno del bambino a Monaco. A causa delle accuse reciproche delle parti e dei relativi elementi internazionali, diverse autorità e tribunali sono stati coinvolti nel caso, i servizi sociali sono stati coinvolti ed un tutore è stato incaricato di rappresentare il minore nei procedimenti del Regno Unito. Allo stato attuale il procedimento in Inghilterra è in corso e si attende l'esito delle relazioni professionali dei servizi sociali inerenti la famiglia
P v P - Abbiamo agito per conto del marito convenuto in un procedimento relativo alla divisione dell’asse familiare in esito al divorzio nel Regno Unito. Le parti avevano vari beni nel Regno Unito e in Romania costituiti principalmente da diverse proprietà, ma la moglie ha sollevato problemi di condotta a causa di un'attività del marito, sulla quale lei aveva perso il controllo, ed ha rivolto accuse di dissipazione dei beni familiari. Il valore dei beni esclusa l'attività era nell'ordine dei 3 milioni di sterline
K v K – Siamo incaricati da una moglie cittadina polacca, in un procedimento relativo alla divisione dei beni in esito al divorzio. La complessità della vicenda deriva principalmente da una disputa tra le parti su terreni in Polonia. Inizialmente il valore era controverso, ma consulente nominato in modo congiunto ha determinato che il valore si aggirasse intorno al mezzo milione di sterline. Si stima che il patrimonio totale in questo caso valga oltre 1 milione di sterline. Il terreno in Polonia è soggetto a contratto con terzi e viene affittato come parco fotovoltaico (solare). La divisione del terreno per ottenere una quota uguale dei beni è complessa a causa del contratto in essere e dei piani per l'utilizzo futuro del terreno. Attualmente le parti sono in attesa dell'udienza finale, ma si sta cercando di raggiungere una soluzione con l'aiuto della risoluzione alternativa delle controversie al fine di risparmiare denaro alle parti ed evitare ulteriori ritardi
R v O - Abbiamo agito pro bono e collaborato con uno studio legale in Polonia per garantire che la madre costaricana riacquistasse i contatti con suo figlio. L'unico figlio della cliente era stato rapito dal Regno Unito nel 2014. La madre ha avuto successo nel caso di rapimento ed il Tribunale della Famiglia del Regno Unito ha ordinato la restituzione del bambino. La sentenza è stata riconosciuta in Polonia ma sfortunatamente a causa di vari problemi con lo status di immigrazione della madre e dei ritardi del tribunale in Polonia, la sentenza non è mai stata eseguita. La madre stava affrontando l’allontanamento dal Regno Unito e la prospettiva di non rivedere mai più sua figlia. Abbiamo avuto una corrispondenza con vari tribunali polacchi che si occupano di questioni di rapimenti internazionali e abbiamo deciso che dovesse essere presentata una richiesta di contatto piuttosto che un procedimento per l'esecuzione della sentenza, poiché la madre non vedeva la bambina da circa 7 anni. Allo stesso tempo abbiamo assicurato la permanenza della madre nel Regno Unito. Ora riceviamo regolarmente foto dalla madre con sua figlia, poiché ha contatti diretti. Abbiamo contribuito ad ottenere un ordine da parte dei tribunali polacchi affinché la madre potesse vedere regolarmente la bambina di persona, mentre quando ci ha dato l’incarico si trovava di fronte alla prospettiva di non rivedere mai più sua figlia e di essere deportata in Costa Rica.