Avvocati Italiani specialisti in Accordi di Separazione
Quando il divorzio non è un’opzione, gli accordi di separazione possono essere un modo per le coppie di separarsi legalmente, proteggendo i bambini, le proprietà, il denaro e gli investimenti. Da IMD Solicitors i nostri avvocati specializzati in accordi di separazione sono pronti ad aiutarvi.
Un accordo di separazione è un documento vincolante redatto tra una coppia che sta pensando di separarsi o che si è già di fatto separata. I coniugi, i partner di un’unione civile o le coppie conviventi potrebbero prendere in considerazione la stipula di un accordo di separazione.
Perché dovresti stipulare un accordo di separazione?
Potreste essere sposati da meno di un anno e per questo motivo non essere in grado di avviare una procedura di divorzio.
Un’altra forma di separazione che una coppia potrebbe voler considerare è la “separazione giudiziale”. Il procedimento è simile a quello del divorzio, ma il tribunale non ha bisogno di indagare se il matrimonio si è “irrimediabilmente concluso”. Anche se non scioglie il matrimonio e non lo porta ad una fine formale, consente alle parti di vivere separatamente e di richiedere un provvedimento per regolamentare gli aspetti patrimoniali. Contattate subito i nostri avvocati specializzati in accordi di separazione e chiama il numero 0330 159 5968.
Se in futuro una parte dovesse iniziare uhn procedimento relativo agli aspetti patrimoniali, il tribunale prenderà in considerazione l’accordo di separazione. Tuttavia, il tribunale mantiene la propria autonommia discrzionale nel determinare una divisione appropriata delle risorse patrimoniali delle parti anche quando c’è un accordo di separazione; il tribunale potrebbe trrovarsi a decidere e prendere in considerazione anche se vi siano delle ragioni per le quali sarebbe “ingiusto” che le parti tengano fede all’accordo raggiunto. Ci sono una chiara guida e una specifica procedura da seguire per determinare cosa soddisfa i criteri per un “accordo matrimoniale vincolante”.
Noi di IMD Solicitors capiamo le difficoltà e la tensione emotiva delle famiglie quando un matrimonio arriva al termine e siamo qui per aiutare a garantire che sia messo in atto il miglior accordo possibile. Contatta i nostri esperti in accordi di separazione per chiedere maggiori informazioni.
Un accordo di separazione è giuridicamente vincolante?
Nel Regno Unito un accordo di separazione, noto anche come accordo di separazione legale o atto di separazione, può essere giuridicamente vincolante. Pur non essendo un prerequisito per ottenere il divorzio, l’accordo di separazione è un contratto formale tra coniugi o partner civili che hanno deciso di vivere separati. Delinea i termini e le condizioni concordate che regolano vari aspetti della loro separazione, come la divisione delle proprietà, la custodia dei figli, il diritto di visita e il supporto finanziario. Affinché l’accordo sia giuridicamente vincolante, entrambe le parti devono stipularlo volontariamente con piena conoscenza e comprensione delle sue implicazioni. È consigliabile che ciascuna parte richieda una consulenza legale indipendente prima di firmare l’accordo per garantire che i propri diritti e interessi siano adeguatamente tutelati. Se redatto correttamente ed eseguito con le formalità necessarie, un accordo di separazione può avere un peso giuridico significativo ed essere considerato dal tribunale se una delle parti non rispetta le sue disposizioni. Tuttavia, è importante notare che, sebbene un accordo di separazione possa fornire un quadro per futuri procedimenti legali, non può impedire a nessuna delle parti di chiedere il divorzio se sceglie di farlo.
Come avere aiuto per la stesura di un accordo di separazione
La stipula di un accordo di separazione può essere complicata, quindi è fondamentale cercare l’assistenza di avvocati specializzati in diritto di famiglia per massimizzare le possibilità che entrambe le parti siano d’accordo con il risultato. Gli avvocati italiani di IMD Solicitors sono specializzati nella redazione di accordi di separazione e possono aiutarti a prepararne uno che funzioni per te e i tuoi cari, proteggendo i tuoi interessi e il tuo benessere.
Come viene suddiviso il patrimonio?
Nella stipula di un accordo di separazione nel Regno Unito, la considerazione degli aspetti finanziari è un punto cruciale che deve essere affrontato. Il principio guida nella divisione del patrimonio è ottenere una distribuzione giusta ed equa in base alle circostanze individuali dei componenti la coppia. È importante tenere a mente che la divisione dei beni in un accordo di separazione è diversa dalla divisione dei beni in un procedimento di divorzio, in quanto l’accordo di separazione non pone formalmente fine al matrimonio o all’unione civile.
Nel determinare la suddivisione dei beni, vengono presi in considerazione diversi fattori, tra cui le esigenze e le risorse finanziarie di entrambe le parti, la durata della relazione, i rispettivi contributi (finanziari e non finanziari) durante la relazione ed il benessere di eventuali figli coinvolti. Il tribunale prende in considerazione vari tipi di beni, come proprietà, risparmi, investimenti, pensioni, imprese e oggetti personali.
La coppia ha la possibilità di negoziare e concordare la divisione dei beni nella separazione. Le parti possono decidere se dividere il patrimonio equamente o in un modo che rifletta le loro circostanze individuali. Tuttavia, è essenziale garantire che l’accordo sia giusto e tenga conto dei diritti e degli obblighi di ambo le parti.
Avvocati Italiani esperti separazione
Qui ad IMD Solicitors, i nostri avvocati italiani, specializzati in diritto di famiglia comprendono le difficoltà e la tensione emotiva che le famiglie attraversano quando un matrimonio finisce e sono qui per aiutare a garantire che venga redatto l’accordo più adatto alle vostre necessità. I nostri avvocati esperi in separazione possono fornire consulenza e supporto in italiano durante tutto il processo, garantendo che l’accordo sia legalmente vincolante e soddisfi le esigenze di entrambe le parti e dei loro figli.
Contatta i Nostri Avvocati Italiani esperti in Accordi di Separazione a Manchester, Birmingham e Londra
Per ulteriori consigli sui diritti delle coppie non sposate, contatta oggi stesso i nostri avvocati italiani esperti in accordi di separazione per discutere il tuo caso al numero 0330 159 5968 o chiedi di essere richiamato.
F v F – Abbiamo rappresentato un marito tedesco in una complessa questione di rimedio finanziario. Ha deciso di affidare l'incarico a IMD Solicitors dopo aver perso la fiducia negli avvocati precedentemente incaricati e temendo che il procedimento non avesse un esito favorevole. I beni facenti parte dell’asse matrimoniale erano sparsi in tutto il mondo, alcuni dei quali situati nel Regno Unito (inclusa un'attività multimilionaria), a Gibilterra, in Spagna, a Dubai e in Polonia. Il valore complessivo delle attività superava i 24 milioni di sterline. Il marito era stato escluso dall’asse matrimoniale e dal controllo dell'impresa avviata dalla sua famiglia. Il caso ha portato alla nomina di numerosi esperti per valutazioni aziendali, relazioni sull'imposta sulle plusvalenze e pareri sull'esecuzione di ordini in giurisdizioni estere, nonchè la gestione di diverse richieste, comprese richieste di sequestro di beni, ingiunzioni, nonché problematiche relative alla condotta delle parti. Il risultato finale ha superato le aspettative del cliente.
L v L - Siamo stati incaricati da una madre in una complessa questione internazionale relativa ai minori. Le è stato imposto, dal Tribunale del Regno Unito, un ordine di rimpatrio della minore dalla Polonia. La madre si era recata con la minore in Polonia ma, in esito alla richiesta non accolta di prolungare la sua permanenza nel Paese nell'agosto 2017, aveva deciso di non tornare nel Regno Unito in quanto la minore aveva denunciato abusi sessuali da parte di un membro della famiglia paterna e del padre. Nel settembre 2018, il tribunale polacco ha respinto la richiesta del padre di rimpatrio della minore presentata sulla base dell’articolo 13, lettera b), della Convenzione dell’Aia decisione impugnata dal padre. Nel marzo 2019, il padre ha presentato domanda all’Alta Corte del Regno Unito al fine di ottenere un ordine di rimpatrio della minore secondo la procedura di cui all’articolo 11, paragrafi da 6 a 8, del regolamento Bruxelles IIA. Nonostante la richiesta infruttuosa del padre della Convenzione dell'Aia in Polonia, il tribunale del Regno Unito ha ordinato il rimpatrio della minore. L’articolo 11 non lascia molta discrezionalità al tribunale del paese di rimpatrio. Dopo tutto ciò, la madre ha incaricato gli avvocati di IMD di presentare domanda per annullare le ordinanze del tribunale del Regno Unito relative all’ordine di rimpatrio. Anche a dispetto del fatto che la maggior parte delle richieste di evasione di tali ordini di solito falliscono, ci siamo riusciti. Stiamo attualmente aspettando una decisione da parte dei tribunali del Regno Unito su un'ulteriore richiesta di trasferimento della giurisdizione ai tribunali polacchi dove la madre risiede con la bambina.
G v P - Rappresentiamo una madre spagnola in merito a una richiesta urgente di Child Arrangements Order e Specific Issue Order nel Regno Unito al fine di richiedere il trasferimento del minore in Spagna. Ciò è avvenuto dopo il ritorno del bambino nel Regno Unito nell'ambito della procedura della Convezione dell'Aia, procedimento che aveva visto soccombere la madre in Spagna. La madre chiedeva un ordine sostitutivo di consenso per consentire il ricollocamento del minore in Spagna nonchè un ordine provvisorio urgente che le permettesse di avere contatti con il minore in attesa dell'esito finale del procedimento nel Regno Unito. IMD ha sostenuto con successo che, indipendentemente dal ritorno del bambino nel Regno Unito ai sensi della Convenzione dell’Aja, alla madre dovesse essere consentito un contatto con pernotto con il minore, in assenza di supervisione. Siamo stati felicissimi di poterle garantire il contatto con il bambino per Natale e lei ha detto che era il miglior regalo di Natale che avrebbe potuto desiderare. Si è in attesa dell'esito della domanda di trasferimento
S v V - Attualmente rappresentiamo un padre in un procedimento di Child Arrangements Order instaurato dalla madre in relazione alla variazione di un'ordinanza del Regno Unito emessa a fronte di numerosi altri procedimenti internazionali. Lui è un cittadino italiano che vive in Francia da 20 anni e la madre è di nazionalità lituana. Il bambino ha ora 11 anni e i procedimenti che lo riguardano sono stati pendenti in varie giurisdizioni per la maggior parte della vita del minore. A Monaco si sono svolte procedure di divorzio contenzioso, comprese disposizioni relative al minore. Sono stati coinvolti anche il tribunale e le autorità francesi e dal 2013 erano in corso diversi procedimenti tra le parti in Francia e a Monaco. Il divorzio delle parti è stato pronunciato a Monaco. Successivamente, nel dicembre 2020, la madre ha presentato una domanda per trasferirsi in Inghilterra con il bambino, e il trasferimento ha avuto luogo nel giugno 2021. Dopo il trasferimento, la madre ha presentato un ricorso relativo alla custodia del figlio, cercando di registrare una sentenza emessa a Monaco e richiedendo contestualmente la variazione delle modalità di contatto tra padre e figlio. Il padre chiede il ritorno del bambino a Monaco. A causa delle accuse reciproche delle parti e dei relativi elementi internazionali, diverse autorità e tribunali sono stati coinvolti nel caso, i servizi sociali sono stati coinvolti ed un tutore è stato incaricato di rappresentare il minore nei procedimenti del Regno Unito. Allo stato attuale il procedimento in Inghilterra è in corso e si attende l'esito delle relazioni professionali dei servizi sociali inerenti la famiglia
P v P - Abbiamo agito per conto del marito convenuto in un procedimento relativo alla divisione dell’asse familiare in esito al divorzio nel Regno Unito. Le parti avevano vari beni nel Regno Unito e in Romania costituiti principalmente da diverse proprietà, ma la moglie ha sollevato problemi di condotta a causa di un'attività del marito, sulla quale lei aveva perso il controllo, ed ha rivolto accuse di dissipazione dei beni familiari. Il valore dei beni esclusa l'attività era nell'ordine dei 3 milioni di sterline
K v K – Siamo incaricati da una moglie cittadina polacca, in un procedimento relativo alla divisione dei beni in esito al divorzio. La complessità della vicenda deriva principalmente da una disputa tra le parti su terreni in Polonia. Inizialmente il valore era controverso, ma consulente nominato in modo congiunto ha determinato che il valore si aggirasse intorno al mezzo milione di sterline. Si stima che il patrimonio totale in questo caso valga oltre 1 milione di sterline. Il terreno in Polonia è soggetto a contratto con terzi e viene affittato come parco fotovoltaico (solare). La divisione del terreno per ottenere una quota uguale dei beni è complessa a causa del contratto in essere e dei piani per l'utilizzo futuro del terreno. Attualmente le parti sono in attesa dell'udienza finale, ma si sta cercando di raggiungere una soluzione con l'aiuto della risoluzione alternativa delle controversie al fine di risparmiare denaro alle parti ed evitare ulteriori ritardi
R v O - Abbiamo agito pro bono e collaborato con uno studio legale in Polonia per garantire che la madre costaricana riacquistasse i contatti con suo figlio. L'unico figlio della cliente era stato rapito dal Regno Unito nel 2014. La madre ha avuto successo nel caso di rapimento ed il Tribunale della Famiglia del Regno Unito ha ordinato la restituzione del bambino. La sentenza è stata riconosciuta in Polonia ma sfortunatamente a causa di vari problemi con lo status di immigrazione della madre e dei ritardi del tribunale in Polonia, la sentenza non è mai stata eseguita. La madre stava affrontando l’allontanamento dal Regno Unito e la prospettiva di non rivedere mai più sua figlia. Abbiamo avuto una corrispondenza con vari tribunali polacchi che si occupano di questioni di rapimenti internazionali e abbiamo deciso che dovesse essere presentata una richiesta di contatto piuttosto che un procedimento per l'esecuzione della sentenza, poiché la madre non vedeva la bambina da circa 7 anni. Allo stesso tempo abbiamo assicurato la permanenza della madre nel Regno Unito. Ora riceviamo regolarmente foto dalla madre con sua figlia, poiché ha contatti diretti. Abbiamo contribuito ad ottenere un ordine da parte dei tribunali polacchi affinché la madre potesse vedere regolarmente la bambina di persona, mentre quando ci ha dato l’incarico si trovava di fronte alla prospettiva di non rivedere mai più sua figlia e di essere deportata in Costa Rica.