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Una battaglia di un padre per avere dei contatti con il figlio autistico in un caso di Affidamento transfrontaliero
Introduzione
Questo caso è incentrato sull’impegno determinato di un padre nel tentativo di riavere contatti con il figlio, dopo essere stati separati per diversi anni a causa di una difficile crisi familiare. Le complessità di questo caso sono amplificate da elementi di internazionalità, in quanto la famiglia si era trasferita dalla Romania al Regno Unito a seguito della diagnosi di autismo del figlio, che richiedeva delle cure speciali. Il padre ha affrontato numerosi ostacoli legali e processuali, sia in Romania che nel Regno Unito, che hanno reso più difficili i suoi tentativi di riprendere i contatti con il figlio. Il presente case study esamina le questioni legali coinvolte, le strategie utilizzate da IMD Solicitors LLP e le più ampie implicazioni per il diritto internazionale di famiglia e per i casi di affidamento dei minori.
Contesto e questioni iniziali
Il caso è iniziato quando la famiglia, originariamente dalla Romania, si è trasferita nel Regno Unito nella speranza di fornire cure mediche migliori al figlio a cui era stato diagnosticato l’autismo. Entrambi i genitori erano d’accordo sul trasferimento. Tuttavia, poco dopo il trasferimento nel Regno Unito, il padre ha scoperto che la madre aveva già presentato la domanda di divorzio in Romania, e aveva richiesto l’affidamento esclusivo dei figli senza che lui lo sapesse.
Ciò ha creato immediatamente una complicata situazione legale, in quanto il tribunale rumeno aveva inizialmente concesso l’affidamento congiunto a entrambi i coniugi. Tuttavia, al loro arrivo nel Regno Unito, la relazione tra i genitori si è rapidamente deteriorata. La madre ha portato il figlio via dalla casa familiare, lasciando il padre all’oscuro riguardo a dove si trovassero. Si è rifiutata di consentire al padre di avere dei contatti con il figlio, e lo ha accusato di violenza familiare, comportamenti controllanti e abuso.
Il padre ha contestato queste accuse, e ha spiegato che la coppia aveva precedentemente concordato di portare il figlio in Romania per trattamenti specializzati per l’autismo. Tuttavia la madre, una volta partita con il figlio, si è rifiutata di consentire che proseguisse il trattamento. Disperato nel voler ristabilire i contatti con il figlio, il padre ha presentato due domande consecutive in tribunale. Entrambe le domande sono state rigettate – la prima perché non si è presentato in udienza per essersi confuso per l’orario e la seconda perché non aveva un rappresentante legale e non era in grado di rispettare le indicazioni del tribunale. Il tribunale ha persino preso in considerazione l’emissione di un provvedimento ai sensi dell’articolo 91(14), che lo avrebbe escluso dal presentare ulteriori istanze in tribunale, ritenendo che stesse commettendo un abuso del processo.
Strategia di IMD Solicitors LLP e Procedimento giudiziario
IMD Solicitors LLP è intervenuta dopo il rigetto della seconda domanda del padre. Vista la natura delicata del caso e le potenziali ripercussioni di un provvedimento di cui all’articolo 91(14), è stato essenziale procedere con una strategia legale ben strutturata. L’obiettivo principale è stato quello di evitare il rigetto della terza domanda, e al contempo di salvaguardare il diritto del padre continuare a coltivare i contatti con il figlio.
IMD Solicitors ha redatto una nuova domanda prestando molta attenzione alle accuse mosse contro il padre, in particolare alle accuse di violenza domestica. Si sono concentrati nel dimostrare che la principale preoccupazione del padre era il benessere di suo figlio e che le domande precedenti erano state rigettate a causa di incomprensioni processuali e non per un abuso del sistema giuridico.
Una delle principali sfide è stata quella di superare le raccomandazioni del CAFCASS, che aveva consigliato la necessità che il contatto dovesse essere indiretto, come lettere o regali, laddove il tribunale avesse ritenuto credibili le accuse di violenza domestica. IMD Solicitors sono riusciti a convincere il tribunale a consentire dei contatti sotto supervisione in un contact centre, consentendo al padre di vedere finalmente il figlio dopo tre anni di separazione. Questo ha rappresentato uno sviluppo significativo, considerato che il padre non ha ricevuto alcun aggiornamento sui progressi medici o educativi del figlio in quel periodo.
Oltre ad assicurare dei contatti sotto supervisione, il team legale ha inoltre chiesto un provvedimento che consentisse al padre di ricevere aggiornamenti regolari dalla scuola e dalle strutture sanitarie del figlio. Questa è stata una fase fondamentale per garantire che il padre rimanesse informato sul benessere del figlio e per porre le basi per ristabilire il loro rapporto a lungo termine.
Elemento di internazionalità e Trattamento medico
Un aspetto fondamentale di questo caso è stato il desiderio del padre di portare il figlio in Romania per ricevere delle cure speciali per l’autismo, che erano state concordate prima della rottura della famiglia. Come parte della terza domanda, IMD Solicitors ha presentato un’istanza al tribunale per ottenere il permesso di far viaggiare il figlio in Romania per queste cure. Questa decisione sarà trattata all’udienza conclusiva, fissata per l’anno successivo.
La dimensione internazionale di questo caso aggiunge un livello di complessità, in quanto le decisioni che riguardano il benessere dei figli devono tenere conto delle opzioni legali e mediche disponibili sia in Romania che nel Regno Unito. Il tribunale deve bilanciare il migliore interesse del figlio con gli aspetti pratici dei viaggi e delle cure internazionali.
Principali considerazioni giuridiche
Questo caso evidenzia numerose importanti questioni legali, in particolare le sfide delle controversie transfrontaliere in materia di affidamento, e la gestione di accuse di violenza domestica nell’ambito di tale giudizio. I tentativi falliti del padre di rappresentarsi da solo nelle domande iniziali, hanno sottolineato l’importanza della rappresentanza legale, specialmente nei casi in cui sono presenti complessi elementi di internazionalità e minori vulnerabili.
La possibilità di un provvedimento ex articolo 91(14) dimostra come il tribunale cerchi di impedire domande inopportune e ripetute. Tuttavia, come dimostrato nel presente caso, con un’adeguata rappresentanza legale è possibile sostenere con successo che le molteplici domande rappresentavano tentativi genuini di ristabilire i contatti, piuttosto che un abuso del processo.
Conclusione
Il presente caso evidenzia le difficoltà legali delle controversie in materia di affidamento dei figli, in particolare quando sono sollevate accuse di violenza e il minore ha esigenze speciali. IMD Solicitors LLP ha aiutato il padre ad assicurarsi dei contatti supervisionati con il figlio dopo anni di separazione, fornendo un percorso per ricostruire il loro rapporto. L’udienza conclusiva del prossimo anno determinerà il futuro a lungo termine di questo rapporto nonché la decisione sulle cure mediche speciali in Romania. Questo caso sottolinea l’importanza di una guida legale trasparente e di una strategia ben congegnata per la difesa dei diritti genitoriali in situazioni simili.
Questo articolo è solo per informazione generale e non costituisce una consulenza legale o professionale. Si prega di notare che la legge potrebbe essere cambiata da quando questo articolo è stato pubblicato.