Se state prendendo in considerazione l’eventualità di effettuare la fusione della vostra azienda con un’altra, potrebbero insorgere dei dubbi sulla notifica della fusione alle autorità. Nel presente articolo prendiamo in esame gli obblighi e le soglie relativi alla notifica ai sensi delle normative in materia di concorrenza del Regno Unito, oltre che i motivi alla base della scelta della notifica volontaria della fusione alla Competition Market Authority “CMA” (Autorità garante della concorrenza e del mercato).
Ai sensi della normativa britannica, la notifica della fusione non è obbligatoria per cui non esiste alcun obbligo di notifica della proposta di fusione alla CMA. Non sono in vigore leggi che impediscono alle società di perfezionare un’operazione di fusione senza l’autorizzazione della CMA. Vi sono tuttavia dei rischi correlati alla mancata notifica volontaria e dei vantaggi connessi alla notifica volontaria prima di procedere con la fusione.
Nel caso di mancata notifica della fusione alla CMA, potrebbero essere avviate delle indagini sulla vostra operazione. Quando una fusione raggiunge determinate soglie applicabili per l’attribuzione della competenza, la CMA può avviare delle indagini su di essa. La CMA può procedere con le indagini nel caso in cui abbia ragionevole motivo di ritenere che esse identificheranno una fusione che potrebbe dar luogo a una riduzione significativa della concorrenza. La CMA potrebbe rilevare un problema con la fusione attraverso la propria struttura di servizi d’informazione, oppure esserne informata tramite un reclamo presentato da un’altra parte.
Vi sono molti fattori commerciali da considerare quando si decide se effettuare o meno la notifica volontaria della fusione alla CMA, ma anche in merito all’eventualità di condizionare il perfezionamento dell’operazione dall’ottenimento della previa autorizzazione della CMA. Si dovranno prendere in considerazione i seguenti aspetti:
Anche se la notifica di una fusione è volontaria, se scegliete di effettuare la notifica della fusione alla CMA per ottenerne l’approvazione, occorrerà seguire la procedura prevista. È disponibile una Notifica di fusione pro-forma da utilizzare, salvo che la CMA abbia concesso una deroga.
In caso di mancata corretta compilazione della Notifica di fusione, la CMA potrebbe rigettarla. Analogamente, la CMA potrebbe rifiutare la notifica laddove sospetti che:
Una volta che la CMA ha confermato l’invio corretto di una Notifica di fusione, l’autorità ha 40 giorni lavorativi di tempo per concedere l’autorizzazione o per avviare un’indagine. Non è possibile prorogare tale periodo, tuttavia, la CMA può introdurre una sospensione laddove dimostri il mancato adempimento di alcune richieste o la mancata produzione di determinati documenti o di informazioni richieste da parte vostra. Una volta presentati i documenti o le informazioni richieste, la CMA interromperà la sospensione del periodo di 40 giorni. Nel 60 percento dei casi, la CMA emette una decisione entro 35 giorni lavorativi. Se sospettate che saranno avviate delle indagini, potete chiedere alla CMA di velocizzare il vostro caso. Per farlo, dovete presentare una richiesta alla CMA e in caso di sua accettazione l’autorità cercherà di adottare una decisione entro 10-15 giorni lavorativi.
Il processo di notifica della fusione può essere complesso; contattateci oggi stesso [LINK] per ricevere consulenza specialistica da parte del nostro team esperto.
Presso IMD Solicitors, il nostro team per le soluzioni aziendali è specializzato nel coordinamento e nella gestione di progetti di fusione e acquisizione, e nel fornire consulenza sulle implicazioni giuridiche di una operazione proposta. Per ulteriori informazioni, contattate Olexandr Kyrychenko al numero 0330 159 5968, o inviateci un’e-mail a business@imd.co.uk.
Questo articolo è solo per informazione generale e non costituisce una consulenza legale o professionale. Si prega di notare che la legge potrebbe essere cambiata da quando questo articolo è stato pubblicato.