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I beni internazionali nei procedimenti relativi ai rapporti patrimoniali fra ex coniugi

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Pubblicato in: Diritto di famiglia
Pubblicato in data: 25/01/2024

Nel diritto di famiglia, la gestione dei beni internazionali sta diventando una pratica comune per i tribunali che devono statuire sulla divisione dei beni alla dissoluzione di un’unione civile o di un matrimonio. In IMD, il team che opera nella sfera del diritto di famiglia spesso rappresenta i clienti in casi in cui i beni sono distribuiti fra diversi Paesi e, a motivo di ciò, ha maturato una notevole esperienza nel campo.

Quadro legislativo e il ruolo del tribunale nei casi in cui sono presenti beni internazionali

Un equivoco frequente fra le parti, in particolare fra coloro che si autorappresentano, è che i tribunali di Inghilterra e Galles non possano occuparsi di beni ubicati al di fuori della loro giurisdizione. Si tratta di una credenza spesso priva di fondamento e noi siamo fermamente convinti che la legge riconosca in maniera sempre crescente la natura globale dei patrimoni dei coniugi. Ai sensi dell’art. 25 del Matrimonial Causes Act 1973 [Legge del 1973 sulle cause matrimoniali], i nostri tribunali sono competenti a esaminare tutte le risorse finanziarie su cui una parte possa avere un interesse, indipendentemente dalla loro ubicazione nel mondo, con l’obiettivo di realizzare il principio di equità fra le parti.

Sebbene possano esistere difficoltà pratiche nell’applicazione dei provvedimenti adottati da un tribunale in questa giurisdizione nei territori esteri, i nostri giudici non si limitano a ignorare la presenza di queste risorse, ma tendono a quantificarne il valore e valutarne la disponibilità per le parti includendole nel computo dei beni che possono essere divisi tra gli ex coniugi. Laddove si verifichino problematiche di tipo applicativo, spesso la cosa migliore è rivolgersi a un soggetto qualificato nella giurisdizione interessata per una consulenza legale, in modo che la situazione possa essere opportunamente soppesata quando il tribunale considererà l’appropriata divisione dei beni e i provvedimenti da adottare. Tuttavia, nelle circostanze in cui il valore dei beni lo consenta, i giudici spesso conferiscono a una parte una quota maggiore in questa giurisdizione se l’altra dispone di beni patrimoniali in un altro Paese.

Casi reali: bilanciamento dei beni in Inghilterra e Polonia

In due casi recenti trattati in IMD, il team specializzato in diritto di famiglia si è occupato di coppie che possedevano proprietà e beni aziendali in Inghilterra e in Polonia. In uno di questi casi, il convenuto (che si autorappresentava) sosteneva che il tribunale inglese non avesse alcuna giurisdizione per considerare i beni situati in Polonia. Sfortunatamente, ciò ha determinato dei ritardi nell’ottenimento di una decisione poiché questi si rifiutava di accettare di avere torto. È stato infine risolutivo l’intervento di un giudice inglese per chiarirgli che quei beni potevano essere tenuti in considerazione ed è stato raggiunto un accordo. La nostra cliente è rimasta soddisfatta della soluzione, che le consentiva di mantenere l’abitazione di famiglia in Inghilterra e la maggior parte del patrimonio in questa giurisdizione, mentre il convenuto conservava i beni in Polonia.

Nell’altro caso, in cui entrambe le parti erano rappresentate, è stato raggiunto un accordo con il quale si dividevano le proprietà e i beni aziendali in Inghilterra e in Polonia fra le parti in quote uguali. Entrambe le parti hanno accettato che il tribunale di Inghilterra e Galles potesse tenere in conto i beni esteri nel cercare di ottenere una soluzione equa per tutti, il che ha facilitato la conciliazione.

Punti di rilievo

Comprensione delle questioni giurisdizionali: i tribunali di Inghilterra e Galles sono competenti a considerare i beni situati in giurisdizioni straniere quando devono decidere su un accordo economico nei casi di divorzio/scioglimento di un’unione.

  • Provvedimenti giuridici: possono esistere problemi per quanto riguarda l’applicabilità dei provvedimenti dei tribunali di Inghilterra e Galles nella giurisdizione straniera e, a questo proposito, può essere necessaria la consulenza di un perito. Tuttavia, i tribunali di Inghilterra e Galles sono competenti a emettere dei provvedimenti specifici nei confronti delle parti in presenza di beni esteri e/o, laddove possibile, ad assegnare a una parte una quota maggiore dei beni in questa giurisdizione se essa non ha la facoltà di accedere al patrimonio situato fuori confine.
  • Equa distribuzione patrimoniale: i tribunali di Inghilterra e Galles si adoperano per conseguire l’equità fra le parti e dispongono di un certo margine di manovra per disporre la divisione dei beni e adottare un provvedimento.

Considerazioni aggiuntive

La giurisdizione in cui i beni in esame sono ubicati può avere un impatto sulla migliore giurisdizione in cui avviare le pratiche di divorzio e raggiungere un accordo economico. Laddove sia disponibile più di una giurisdizione, è cruciale che i clienti ponderino bene dove avviare i procedimenti per ottenere l’esito più vantaggioso.

In IMD Solicitors, consigliamo sempre ai clienti di ottenere una consulenza esperta in relazione a questi aspetti, il prima possibile, in modo da partire con il piede giusto. I nostri clienti hanno toccato con mano come la nostra competenza sulle varie giurisdizioni legali ci ponga nella posizione perfetta per guidarli in quello che spesso può essere un percorso molto complicato.

Questo articolo è solo per informazione generale e non costituisce una consulenza legale o professionale. Si prega di notare che la legge potrebbe essere cambiata da quando questo articolo è stato pubblicato.

Pubblicato da:

James Legg Barrister

Diritto di Famiglia – IMD Solicitors LLP

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